Sesto al Reghena: un piccolo gioiellino friulano
Lungi da noi tediarvi con la storia millenaria di uno dei sei Borghi più Belli del Friuli e riempirvi di aneddoti storici che piacciono solo ad accademici imbrattacarte (basterebbe una qualsiasi guida turistica); siamo qui per proporvi una scampagnata in un luogo bello ed affascinante, lontano dai circuiti turistici di massa e ricco di fascino e spiritualità. Stiamo parlando di Sesto al Reghena, immerso nelle campagne friulane e ottimamente collegato con le città di Pordenone e Portogruaro. Ma perché visitare Sesto al Reghena? Eccovi tre ottimi motivi!
1) Abbazia di Santa Maria in Silvis: definita da Vittorio Sgarbi “una cosa meravigliosa”, questo complesso religioso è la principale ragione di visita per gli amanti dell’arte. Si tratta infatti di un raro gioiello di architettura romanica, un complesso di torrioni, porticati e piazzuole conosciuto in tutta Europa, risalente all’VIII secolo d.C. e ricchissimo di affreschi del Quattrocento della Scuola di Antonello di Firenze.