Le voci della Grande Guerra

Un itinerario che ripercorre i luoghi emozionanti e significativi che hanno segnato la nostra storia, in Veneto e Friuli Venezia Giulia, durante gli anni della Prima Guerra Mondiale: perché solo conoscendo gli errori del passato potremo guardare con consapevolezza al futuro.

Programma giornaliero

Questo emozionante tour, che ci riporterà sui luoghi della Grande Guerra, inizia dalla zona del Montello per la visita del Sacrario di Nervesa, dal quale si gode una bella vista sul Piave. Seguirà il pranzo in ottimo agriturismo, seguito da una camminata fino al cimitero inglese di Giavera, luogo molto suggestivo e raccolto. Ritorno per lo “Stradon del Montello” e sosta al Sacello di Francesco Baracca, monumento che vuole ricordare il luogo in cui venne abbattuto il grande pilota italiano. Proprio a tal proposito si potrà visitare la Jonathan Collection, situata lungo il Piave, con pista di atterraggio e aerei storici (spicca tra tutti proprio quello di Baracca). Cena e pernottamento in hotel nel Pordenonese.


In mattinata partenza per Clauzetto, dove si trova un piccolo cimitero militare nonché una delle più belle viste su tutto il Friuli, e proseguimento Ragogna, con visita guidata del Museo della Grande Guerra, che ricorda l’eroica difesa della Brigata Bologna. Percorrendo il famoso ponte di Pinzano si giunge poi all’omonimo ossario: questo mausoleo, progettato nel 1937 e rimasto incompiuto, avrebbe dovuto custodire le spoglie di circa trentamila soldati tedeschi e austriaci. Pranzo in un ottimo prosciuttificio a San Daniele per degustare i prodotti locali. Nel pomeriggio vi aspetta Pordenone, dove si potrà visitare il sito della prima scuola di volo italiana nonché base del Comando Battaglione Aviatori, operativo durante la prima guerra mondiale.

Oggi scopriamo la Polveriera di Casarsa della Delizia, e apprendiamo alcune informazioni sulle vicende relative al brillamento dei ponti sul Tagliamento durante le battaglie difensive in seguito alla ritirata di Caporetto. Nella limitrofa cittadina di San Vito al Tagliamento si trovano un rifugio aereo e un Palazzo, Palazzo Rota, dove alloggiò il generale austro-ungarico Boroevic durante l’occupazione imperiale. Pranzo in ristorante tipico e nel pomeriggio spostamento a Camino al Tagliamento, dove si potrà visitare la collezione Zamparini, che raccoglie armi e cimeli del periodo. La giornata termina con un’ottima degustazione di vini in un’ottima cantina locale

L’ultimo giorno alla scoperta dei luoghi della Grande Guerra interessa Vittorio Veneto, dove una visita guidata vi porterà alla scoperta di questa cittadina ricca di monumenti e opere d’arte, situata ai piedi delle prealpi bellunesi. Vittorio Veneto si gloria di aver dato il nome alla grande battaglia combattuta da 57 divisioni italiane, 2 britanniche, 1 francese, 1 legione ceco-slovacca e un reggimento americano contro 73 divisioni austroungariche. Pranzo in un meraviglioso castello della zona con vista sulla valle circostante. Il pomeriggio verrà dedicato alla visita dell’abbazia di Follina, monastero cistercense risalente al XII° secolo, poco distante dal quale si trova un cimitero austroungarico

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