FigoMoro da Caneva: una storia antica
Oggi, nella nostra rubrica di cucina tipicamente friulana, vogliamo presentarvi un nostro fiore all’occhiello: sua Maestà il FigoMoro da Caneva.
Il frutto vanta una storia molto antica: conosciuto già nel XIV secolo, venne successivamente apprezzato dai nobili veneziani che lo amavano per il suo inconfondibile sapore zuccherino e per le caratteristiche organolettiche che lo contraddistinguono.
Quali sono le sue peculiarità?
- Forma allungata e dimensione ridotta (30-35 cm)
- Dolcezza: uno dei fichi più dolci del Friuli Venezia Giulia
- Polpa: mielosa, di tessitura fine e di color rosso
- Buccia: sottile, delicata di colore violetto/blu scuro
- Genuino: la pianta madre non subisce nessun tipo di concimazione chimica
Il FigoMoro viene coltivato a Caneva, un’area verdeggiante della pedemontana che, grazie ad un terreno ricco di elementi importanti come il ferro e ad un particolare microclima, è il luogo perfetto per la crescita della pianta. Il frutto vanta un legame molto stretto con la storia della comunità locale: per promuovere il prodotto nel 2006 è stato fondato Il Consorzio per la Tutela e Valorizzazione del Figo Moro, composto da una cinquantina di produttori del luogo.
Il frutto si sposa benissimo con molti cibi; infatti può essere utilizzato per numerose ricette salate e dolci.
Un consiglio? Provatelo abbinato ad una fetta di prosciutto crudo “San Daniele DOP” e ad uno spicchio di formaggio “Montasio DOP”: resterete stupiti dalla bontà di questo connubio perfetto.
Abbiamo stuzzicato sufficientemente la vostra curiosità e soprattutto il vostro appetito? Bene, accendete i fornelli perché Pordenone Turismo ha selezionato per voi una gustosa ricetta!