Esplorando Pordenone e dintorni

Parti alla scoperta di un itinerario affascinante nel Friuli Occidentale e nel vicino Veneto Orientale, tra cittadine fortificate, borghi medievali di suggestiva bellezza, centri storici affacciati sul mare: un viaggio dove l’influenza della Repubblica Veneziana si mescola con l’orgogliosa storia del Friuli.

Programma giornaliero

Parti alla scoperta di Portogruaro, graziosa cittadina dell’entroterra veneziano, sospesa tra Medioevo e Rinascimento e attraversata dal fiume Lemene, che offre ad ogni angolo scorci di grande suggestione. Il centro ha un’aria “signorile“: i suoi palazzi in stile veneziano, con le bifore e le trifore rigogliose di fiori, sono affrescati e hanno portici con archi e colonnati importanti. Proseguimento con la visita di Concordia Sagittaria, importante colonia romana fondata nel 42 a.C. presso l’incrocio della Via Annia con la via Postumia. Particolarmente fiorente nei primi due secoli dell’Impero, divenne in epoca tardo antica sede di una fabbrica di frecce, e conserva ancora tratti delle mura e tracce delle grandi strutture urbane: il foro, il teatro, le terme e parte di un ponte a tre arcate sul quale passava la Via Annia. In serata rilassati in uno dei nostri hotel e goditi una cena tipica


Prima colazione e visita di Pordenone, con Corso Vittorio Emanuele II, porticato da entrambi i lati, che rappresenta il cuore del centro storico. La passeggiata permette di ammirare palazzi in vari stili, dal gotico al rinascimentale, come Palazzo Gregoris e la medievale Casa Vianello (o Casa dei Capitani) la cui facciata è decorata con affreschi policromi. Pordenone, del resto, è famosa anche con l’appellativo di città dipinta, proprio per la presenza di palazzi dagli esterni decorati. Nel pomeriggio goditi una passeggiata a Caorle, deliziosa località affacciata sul mare Adriatico. ll centro storico è una Venezia in miniatura, con i suoi calli e campielli e le case dai colori vivaci. Il Duomo, il campanile cilindrico, entrambi dell’XI secolo ed il Santuario della Madonna dell’Angelo, su di un promontorio sul mare, sono gli elementi che caratterizzano la cittadina. In serata rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

In mattinata visita di Venzone, cittadina fortificata dai forti tratti medievali, storico crocevia di genti e di merci fin dai tempi dei Celti (500 a.C). Nel 1976 il borgo di Venzone è stato quasi interamente distrutto dagli eventi sismici del 6 maggio e del 15 settembre, ma è oggi rinato mediante un’operazione tecnico-culturale senza precedenti, grazie alla ricostruzione pietra su pietra dei suoi. Proseguimento con la visita di Gemona, divenuta tristemente nota in tutto il mondo come “la capitale del terremoto del 1976”, e in seguito, come il simbolo della rinascita del Friuli: la città si presenta oggi completamente rinnovata nel suo aspetto architettonico, singolare intreccio di linguaggi innovativi e di riproposizioni legate alla tradizione. Conclusione con San Daniele, una delle perle del Friuli Venezia Giulia, conosciuta a livello internazionale per la produzione del prosciutto dal sapore inimitabile, frutto di una tradizione millenaria e di un microclima unico. Degustazione del famoso prosciutto e rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

Prima colazione e trasferimento a Spilimbergo, antico borgo, città del mosaico per eccellenza, sede della Scuola Mosaicisti del Friuli. Degni di nota sono il Duomo con gli affreschi trecenteschi, il castello con il suo Palazzo Dipinto, il Palazzo di Sopra nel borgo Valbruna, la Chiese dei santi Giuseppe e Pantaleone con il pregiato coro ligneo di Marco Cozzi (1477) ed il centro storico con i suoi vicoli e portici. In seguito, degustazione presso una splendida cantina locae per assaggiare i pregiati vini friulani. Nel pomeriggio passeggiata nello splendido borgo di Valvasone, dominato dall’imponente Castello.

In mattinata visita di Palmanova, città unica nel suo genere dalla pianta geometricamente perfetta, a forma di stella a nove punte, circondata da mura e fossati che per circa sette chilometri formano questa cornice così armoniosa. Sei strade convergono verso il centro, ad una piazza esagonale, talmente perfetta che al suo interno è facile restare confusi, trovandosi di fronte ad un panorama pressoché identico a 360°. Trasferimento a Clauiano, piccolo borgo citato per la prima volta nel 1031. Distrutto dai Saraceni, viene ricostruito per resistere alle invasioni del Medioevo, delineandosi come borgo di “pieris e claps”, pietre e sassi. Proseguimento con la visita di Strassoldo, piccolo borgo medievale dove sorgono due castelli, quello di Sopra e quello di Sotto.. Un antico documento indica che già nel 565 esisteva in questo luogo un maniero detto “dalle due torri” e pare che fu costruito con i ruderi di Aquileia, distrutta dagli Unni. I due castelli attuali si svilupparono successivamente attorno alle due torri originarie.

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