5 Ragioni per non venire a Pordenone

“Prova a star con me un altro inverno a Pordenone, sarà un letargo dolce senza inverno e freddo. Sarà che è  sempre troppo… uguale”. 

Cosi cantano i Tre Allegri Ragazzi Morti, celebre gruppo indie-rock capeggiato dal fumettista, cantante e produttore Davide Toffolo. Effettivamente Pordenone non è una città celebre per particolari attrattive turistiche: anzi, diciamoci la verità… quanti di voi saprebbero effettivamente collocare Pordenone sulla mappa geografica? Nominare i due siti Patrimoni Unesco della Provincia? Elencare i 6 Borghi più Belli d’Italia del territorio? Molti associano il termine “Pordenone” a nebbie, noia, grigiume.  Avranno ragione? Eccoci pronti a rispondere ed a elencarvi i  5 buoni motivi per non venire a Pordenone. 

PORDENONE NON ESISTE:  nella classifica dei luoghi che non esistono Pordenone si piazza subito dopo il Molise. Quindi facciamo chiarezza e spieghiamo che, ebbene sì, Pordenone esiste: la provincia omonima, al confine tra Veneto e Friuli, è stata istituita nel 1968, e la città capoluogo compare per la prima volta in un documento nel 1204, come insediamento commerciale già riconosciuto da tempo.  L’antico borgo denominato Portus Naonis (porto sul fiume Noncello) fu parecchio florido durante tutto il Basso Medioevo grazie alla sua posizione strategica che favorì i commerci tra la costa adriatica e la zona montana. Non ci credete? Passeggiate nel centro storico di Pordenone, chiamata la “città dipinta”: scoprirete palazzi affrescati, stemmi asburgici orgogliosamente esibiti, portici eleganti ed edifici rinascimentali.

Photo Credits: Promoturismo FVG

CI SONO SOLO INDUSTRIE nell’immaginario collettivo il Pordenonese viene associato a grandi industrie, attive in vari settori:  ma conoscete le perle turistiche che questo meraviglioso territorio racchiude? Eccone elencate alcune:  i canali di Sacile, chiamata il “Giardino della Serenissima”;  Spilimbergo, sede della Scuola Mosaicisti del Friuli, una delle poche esistenti al mondo;  i 6 Borghi più Belli d’Italia presenti in zona;  la natura selvaggia e steppica dei Magredi, ecosistema unico al mondo; e ancora il lago smeraldino di Barcis, le Dolomiti Friulane – Patrimonio UNESCO, gli spettacolari canyon delle Grotte di Pradis… 

NON C’É UNA CUCINA TIPICAChissà cosa si mangia a Pordenone? Innanzitutto, a Pordenone…. Si beve! A prezzi contenuti e gustando vini locali di ottima qualità come il Friulano o la Ribolla.  Come in tutte le zone di confine che si rispettino qui giungono influenze austriache e slovene, abbinate a ingredienti tipici della cucina del litorale. I prodotti autoctoni, che spesso derivano da una tradizione povera ma ricchissima di sapori, fanno la parte del leone: alcuni, come la deliziosa pitina, la Cipolla Rossa o il Formadi Frant, sono divenuti negli ultimi anni veri e propri presidi Slow Food, tutelati e valorizzati.  Concludiamo con i due veri “re” della cucina friulana, che qui vengono consumati in grandi quantità: il frico, tortino di Montasio e patate, e il Prosciutto di San Daniele (d’altronde, i celebri prosciuttifici si trovano a soli 40 minuti in auto da Pordenone!) 

NON C’É NULLA DA FARE:  la cultura tradizionale non fa per voi? Esplorare le attrattive culturali e naturalistiche del Pordenonese in modo “classico” vi sembra troppo noioso?  Eccovi serviti! Il territorio offre moltissime possibilità per chi vuole mettersi alla prova e sperimentare varie attività: dagli spettacolari percorsi di canyoning, agli sport invernali (sci di discesa e di fondo, ciaspole, ice climbing), agli itinerari di trekking e nordic walking, alla scoperta diretta della fauna e della flora del Parco Dolomiti Friulane (avete mai fatto phototrekking?), al golf, alla mountain bike…

Se siete tipi più tranquilli e contemplate solo il sollevamento forchette tra le vostre attività sportive, le possibilità non sono da meno: vi aspettano visite guidate e degustazioni in cantina, lezioni di cucina friulana, menu tematici negli ottimi ristoranti del territorio, e tanto altro!  

È TROPPO LONTANA DA TUTTO: 1 ora da Venezia,  1 ora e 20 minuti di Trieste, 2 ore da Lubiana, 40 minuti da Treviso… non solo Pordenone è facilmente raggiungibile, in treno , macchina o aereo (è situata a meno di un’ora dagli aeroporti di Venezia, Treviso e Trieste), ma si trova nella posizione ideale per esplorare le zone limitrofe, come la Strada del Prosecco, il Collio, la Slovenia e il Carso Triestino . Il tutto soggiornando nella Provincia di Pordenone, dove è possibile trovare ottime soluzioni per il pernottamento (3* e 4*), a prezzi davvero convenienti, tra i più bassi dell’intero Triveneto.  Non ci credi? Contattaci!

 images credits@ Gaudenzio e Ciol – Promoturismo FVG

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